Gli interventi hanno riguardato la progettazione esecutiva della struttura e dei relativi impianti considerando una attività casearia giornaliera di 140 quintali di latte. L’appalto è stato suddiviso in tre lotti distinti:
1) Opere edili e strutturali
Il fabbricato, di circa 1.500 mq ad unica altezza interna, è stato previsto con struttura portante prefabbricata in c.a.v. e pannelli di tamponamento a taglio termico coibentati. La distribuzione degli spazi interni permette di avere a disposizione i locali di produzione ed uno spaccio (con annessi locali di servizio) per la vendita diretta di quanto ottenuto mediante la trasformazione delle materie prime in pressati, molli e filati. La distribuzione dei locali interni è stata elaborata al fine di ottenere una filiera produttiva ottimizzata sullo svolgimento delle varie fasi dell’attività casearia, con tutti i locali di servizio strettamente connessi alle lavorazioni in modo da contenere al massimo la movimentazione dei prodotti e la riduzione dei percorsi del personale addetto sia alla movimentazione dei prodotti che alle lavorazioni in generale. In particolare si è ritenuto di creare un corridoio longitudinale centrale che consenta di mettere agevolmente in comunicazione tutti i locali accessori e di lavorazione dall’ingresso della materia prima (il latte) fino alle zone di stoccaggio dei prodotti finiti (i formaggi). I locali che compongono l’edificio sono: spaccio e servizi annessi, due magazzini per i pressati, locale per il lavaggio dei cestelli e delle attrezzature, laboratorio ed ufficio, sala per la lavorazione dei formaggi molli, locale per il confezionamento dei formaggi molli, sala per la pastorizzazione e la lavorazione della panna, locale C.I.P. lavaggio, locale per la preparazione degli ordini e delle spedizioni, locale per la raschiatura e l’etichettatura, locale ad uso officina e deposito, celle, locale trattamento del saporito, deposito dei cartoni, deposito del sale, rigenerazione della salamoia, locale per l’asciugatura, locale per la salatura dei pressati, sala per la lavorazione dei pressati, locale per la salatura dei molli, sala per la lavorazione della ricotta, centrale termica per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria, centrale termica per la produzione di vapore, centrale idrica.
2) Impianti
Con questo primo lotto funzionale si è previsto di dotare l’immobile dell’impianto elettrico, di quello di illuminazione, di quello idrico-termico-sanitario del locale spaccio/servizi connessi e del blocco uffici/laboratorio, della rete di raccolta delle acque reflue di lavorazione interna nei locali di produzione. Relativamente alle condotte di ventilazione e di riscaldamento o scambiatori di calore i locali destinati a spaccio, spogliatoi e servizi igienici, ufficio e laboratorio saranno serviti dagli impianti meccanici necessari ai locali direzionali; I locali destinati a magazzino saranno predisposti per la realizzazione di impianto di controllo delle condizioni termo igrometriche mentre i rimanenti ambienti di lavorazione e i vani tecnici non saranno provvisti di impianti di climatizzazione.
3) Sistemazione dell'area esterna
Verrà realizzato il piazzale in asfalto antistante l’immobile e sarà regolamentata la viabilità interna al lotto mediante raccordo con la viabilità statale esistente. Il ricevimento del latte e lo stoccaggio del siero è previsto all’esterno in una zona contigua all’immobile ed adeguatamente protetta.
Prestazioni svolte: progettazione esecutiva.
In collaborazione con: ProgettiaMO – Società Cooperativa di Ingegneria (Modena)
Localita: San Pietro al Natisone (UD)
Anno: 2015 - 2016
Cliente: UTI del Natisone