Il Castello della Rovere rappresenta, per la comunità di Vinovo, la doppia valenza di simbolo e riassunto tangibile della propria tradizione storica e di dimora della lavorazione della ceramica porcellanata che con Vittorio Amedeo Gioannetti raggiunse universali livelli di espressione artistica. L'amministrazione comunale, di fronte ad uno stato di avanzato degrado degli elementi di finitura, ha deciso di intervenire con il fine di portare a concepimento, nel tempo, mediante lotti successivi, il recupero funzionale dell'intero edificio al fine di attribuirgli una destinazione universitaria.
L'edificio è già stato consolidato dal punto di vista strutturale a tutti i livelli compresa la copertura e due nuovi corpi scala in calcestruzzo al “grezzo” dotati rispettivamente di due ed un ascensore che già servono i quattro piani dell'edificio. Gli interventi proposti sono limitati ai piani secondo, terzo e quarto, quello delle quattro torrette perimetrali e alla finitura degli ambienti dei corpi scala.
Gli interventi sono stati suddivisi in due lotti funzionali.
Prestazioni svolte: ridefinizione della progettazione preliminare e progettazione definitiva.
In collaborazione con: Arch. Simone Barnaba Rudi
Localita: Vinovo (TO)
Anno: 2008 - 2009
Cliente: Comune di Vinovo (TO)